Intro

Questo è il mio diario ed è scritto sulla strada. Parla del tentativo di realizzare un sogno: fare il giro del mondo via terra, senza prendere aerei. Mollo tutto e parto, in solitaria. A contatto con la Natura, senza bucarla dall'alto. Pulito, lento e circolare. Un'avventura d'altri tempi per sentire la terra cambiare sotto i piedi giorno dopo giorno, per attraversare gli oceani a bordo di cargo mercantili, come fantasticavo da piccolo, con acqua e solo acqua ovunque intorno. Uscire, chiudere la porta ed unire il vialetto di casa mia con la via della seta, Karakorum e Himalaya, India, Cina, le risaie del Mekong, i templi buddhisti con le rovine Maya, Macchu Picchu e la Tierra del Fuego, la Panamericana...
Perchè si parte ? Forse per riempire una mappa vuota, o per perdersi o forse solo per giocare in un prato più grande. Non lo so. So solo che questa volta non mi voglio dare nessun limite.
Che bello dirlo, questa volta il limite è il mondo
Almeno ci provo


giovedì 3 dicembre 2009

Nel paese dei Dogon(...)

Ho attraversato la frontiera col Mali dalla strada meno battuta della perniente battuta rete viaria del Burkina.
Scordati l'asfalto.
Da Ougu ore dentro scassatissimi furgoncini tipo Volkswagen anni settanta, col finestrino aperto soffochi per la polvere, col finestrino chiuso soffochi dal caldo e dal fumo di scappamento.
Domanda: quante persone possono stare dentro un furgoncino tipo Volkswagen anni settanta ?
Risposta: 31, 27 dietro e 4 davanti.
Giuro, wallahi.
Sette capre vive sul tetto chiuse nella loro comoda confezione di tela bianca grezza.
Mi fermo qualche giorno nel Paese dei Dogon.
I Dogon sono una tribu' che vive nel Mali centrale sopra e sotto la falesia di Bandiagara, un lungo altipiano a strapiombo.
A causa della conformazione geologica per secoli sono rimasti isolati e solo in tempi recenti sono balzati all'attenzione degli antropologi grazi al lavoro di un francese, Griaule, menzionato ovunque.
La religione dei Dogon e' animista e si basa sul pilastro che la terra, il sole e la luna furono creati da un essere divino maschile chiamato Amma, la parola che in parecchie religioni, in India per esempio, e' associata alla mamma'.
Amma creo' anche i primi due esseri umani che generarono otto figli, gli antenati dei Dogon.
Come per gli egizi, la stella Sirio ha un'importanza fondamentale nella loro cosmologia, la conoscenza e' a tal punto precisa che la tradizione orale da sempre dice che sia formata da tre stelle unite.
E' solo grazie a nuovi potenti telescopi che negli ultimi anni gli astrologi hanno scoperto che le stelle che compongono Sirio non sono due ma tre.
Le cerimonie Dogon sono quelle vere.
Per il raccolto, per la pioggia ma soprattutto per i funerali vengono indossate le antiche maschere tribali, piume, pelle dipinta e tamburi proprio come nelle pubblicita' Africa un mondo antico.
Purtroppo durante il mio soggiorno non muore nessuno.
Cinico.
Il miglior modo per visitare la zona e' camminando.

...continua

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